Come creare un e-commerce da zero?

Come creare un e-commerce da zero?

Come creare un e-commerce da zero? Avere uno store di shopping online è diventato il modo per le aziende per aprirsi ad un pubblico più vasto, che supera i confini regionali e permette di allargare la platea degli utenti fidelizzati. Ma come creare un e-commerce da zero che sia davvero efficace e accattivante? Ecco qualche piccolo suggerimento per non perdersi fra le mille attività da compiere.

E-commerce: da dove iniziare?

La prima cosa da fare è quella di mettersi in regola con gli adempimenti burocratici che sono necessari per dare avvio ad una qualsiasi attività commerciale in Italia.

  • Innanzitutto occorre costituire una società che sarà la legittima proprietaria dell'e-commerce
  • Occorre poi scegliere la formula giuridica più appropriata e aprire la partita iva
  • Inoltre la legge impone che ogni azienda abbia una propria pec, casella di posta certificata, per comunicare con la Pubblica Amministrazione.
  • Infine, va effettuata l'iscrizione alla Camera di Commercio locale e il rilascio della S.C.I.A., la certificazione che attesta l'inizio delle attività, al proprio Comune.

Va poi specificato che il sito di e-commerce deve essere realizzato seguendo particolari regole, più nello specifico deve essere conforme sia al Codice del Consumo che a quello della Privacy, in particolare deve rispettare il GDPR, ossia il regolamento europeo che è stato redatto in materia di protezione dei dati personali.

Come costruire un e-commerce vincente?

Per dare avvio ad un e-commerce vincente è necessario non improvvisare ma studiare con cura tutti i passi preliminari prima del lancio. Innanzitutto si deve capire con attenzione quale tipo di prodotto si desidera vendere: non è possibile proporre qualcosa che il cliente potrebbe trovare sotto casa ad un prezzo inferiore ma allo stesso tempo non potrà essere neanche troppo di nicchia, altrimenti si rischia di accontentare una platea molto ristretta e poco remunerativa.

Può essere utile fare una ricerca di mercato per capire i principali concorrenti come si approcciano e cosa fanno, cercando comunque di mantenere una certa originalità per quanto riguarda l'impostazione del proprio allestimento.

Infine un ultimo punto fondamentale è quello di scegliere i fornitori attraverso i quali approvvigionarsi degli articoli da vendere: anche in questo caso il primo passo può essere quello di un'approfondita ricerca online.

Quanto costa creare un sito di e-commerce?

Non è semplice rispondere a questa domanda perché l'ammontare dei costi per la sviluppo di un sito di e-commerce e il suo mantenimento è strettamente legato alle scelte fatte dai proprietari. La prima discriminante è, ad esempio, quella di scegliere fra un sito progettato e realizzato su misura, in base alle specifiche esigenze del cliente, e un sito e commerce sviluppato su piattaforme precostruite che invece sfrutta moduli già pronti e adattabili a qualsiasi negozio elettronico.

Ovviamente nel primo caso si avrà un prodotto nato da un lungo studio e dal confronto con il cliente che specificherà tutti i dettagli necessari per far funzionare al meglio lo store, rispetto alle necessità dell'azienda ma anche del cliente medio. Una personalizzazione che però ha un costo superiore rispetto all'utilizzo di moduli già impostati ai quali è l'e-commerce che deve adattarsi e non il contrario.

Come si gestisce l'e-commerce?

La gestione di un negozio virtuale in realtà è molto più complessa di quanto si potrebbe immaginare perché richiede a capacità e la competenza di prendersi cura contemporaneamente di diversi aspetti. In particolare: inserimento dei prodotti con gestionale apposito e integrazione di sistema: gli articoli in vendita vanno caricati sul sito attraverso l'apposito gestionale che sarà integrato con il sito e per ognuno va inserita una scheda dettagliata e accattivante;

  • logistica: va gestita e organizzata la logistica di magazzino, per tenere conto delle scorte di magazzino e dei rifornimenti periodici provenienti dai fornitori. Ottima soluzione è l'integrazione di sistemi informatici, che permette di collegare il gestionale con il sito e-commerce per gestire in maniera più veloce questo processo;
  • packaging: tutti gli articoli devono avere una bella confezione e un packaging adatto per la spedizione, per evitare urti e rotture durante il trasporto;
  • gestione spedizioni e pagamenti: ovviamente l'e-commerce dovrà dare al cliente la possibilità di scegliere fra diversi metodi di pagamento e di spedizione. Al tempo stesso anche l'azienda dovrà poter gestire questi due aspetti nel modo migliore e tenere tutto sotto controllo;
  • assistenza al cliente: un ufficio di assistenza alla clientela dovrà essere sempre pronto a risolvere i problemi e le difficoltà dei clienti.

Cosa fare per aumentare il fatturato di un e-commerce?

Per riuscire a rendere il proprio e-commerce popolare e frequentato, è innegabile che si debba puntare soprattutto sulla comunicazione online, in particolare sono questi i passi che si dovranno eseguire:

  • social media marketing: i social sono un'importante cassa di risonanza, in grado di dare visibilità e attrarre clienti;
  • web marketing: anche il web marketing è essenziale, con attività quali l'ottimizzazione del sito, la SEO, una campagna di Google ADS, attività di ufficio stampa online, per incrementare le visite e migliorare la brand reputation;
  • creare un app: tutti gli e-commerce di maggiore successo offrono ai propri utenti la possibilità di scaricare un'apposita app collegata allo store online per fare comodamente acquisti dal proprio smartphone.
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