Sviluppare un’app aziendale può essere un’ottima idea per dare una spinta al proprio business, considerato che gli utilizzi di un prodotto del genere possono essere molteplici e non necessariamente indirizzati ai propri clienti, visto che le app aziendali possono essere utili anche per un uso interno dell’azienda, magari per aumentare la produttività. Tuttavia, nonostante i molteplici vantaggi, bisogna considerare bene anche i costi. Facciamo il punto nei paragrafi che seguono.
Andiamo subito al sodo della questione. I costi dipendono da una lunga serie di fattori. Innanzitutto c’è da considerare se si desidera una web app oppure un app mobile. Il valore aggiunto di avere un’app mobile è sicuramente quello di una disponibilità del servizio in qualunque luogo, purché in possesso di uno smartphone. Le web app, di riflesso, sono sicuramente più economiche ma in taluni casi meno funzionali. Ma che cosa sono le web app? Come funziona una web app? Sostanzialmente si tratta di applicazioni disponibili anche da remoto che girano su un server al pari di un qualsiasi sito web. Ciò implica che l’installazione non avviene sul singolo dispositivo e che chiunque potrà accedervi se dotato delle giuste credenziali. In quest’ultimo caso, quindi, i costi tendono a essere certamente più contenuti.
Quando si cerca un partner a cui affidarsi per lo sviluppo della propria app mobile, la scelta non è mai semplice. A differenza delle web app, quelle pensate e studiate per il mobile richiedono una maggiore competenza in termini di programmazione e conoscenza dei dispositivi mobili, per questo la ricerca dovrebbe sempre orientarsi verso aziende che abbiano nel proprio know-how un’esperienza specifica nel settore delle app per dispositivi mobili. TreDiPi, azienda informatica innovativa nata nel 2015, si propone come partner affidabile per tutte quelle PMI in cerca di soluzioni innovative che favoriscono la transizione digitale, anche facendo leva su prodotti ideati per un uso in movimento della tecnologia.
La risposta a questa domanda non è semplice, almeno in termini oggettivi. Diciamo che bisogna considerare la tempistica in termini di mesi piuttosto che di giorni. Poi, i tempi effettivi, devono essere valutati caso per caso in base alla complessità del progetto e all’analisi di alcuni valori. Ad esempio, quali sono le funzionalità che l’app mobile dovrà avere? Quali processi interni dovrà soddisfare, e per cosa dovrà essere utilizzata? Chi sono gli utenti finali? Insomma, in fase di progettazione dell’app mobile si andranno a valutare alcuni elementi che consentiranno di fare una valutazione di massima. Di certo possiamo dire che se il prodotto si rivolge ai clienti finali, allora le maggiori accortezze anche sul piano grafico potrebbero far slittare i tempi in avanti ulteriormente.
Vale ricordare che nello sviluppo di software informatici, così come per lo sviluppo di un app mobile, non esiste un linguaggio migliore di un altro, almeno non in senso assoluto. Esiste, semmai, un linguaggio più adatto di altri a soddisfare le proprie necessità. Anche per questo aspetto è importante valutare con attenzione l’azienda a cui ci si rivolge, perché il partner può dirsi affidabile quando dimostra le competenze per poter esercitare una scelta in base alle esigenze specifiche dell’azienda. Certo, il Javascript è oggi un linguaggio molto utilizzato, così come il Java che consente applicazioni di una certa complessità. Ribadiamo: non esiste un linguaggio in assoluto migliore di tutti gli altri. Semmai, una cosa da considerare è il sistema operativo a cui ci si rivolge. Le soluzioni sono queste:
La differenza è sostanziale: nel primo caso sarà necessaria una programmazione per ciascun dispositivo (come fossero due app) nel secondo una programmazione valida per entrambi.
Quando si deve valutare il costo di un’app aziendale mobile, una voce di cui è necessario tenere conto è quella necessaria alla pubblicazione dell’app sugli store Apple e Google, rispettivamente per le utenze iOS e Android. Partiamo dal presupposto che non si tratta di costi in grado di creare un ostacolo alla scelta di realizzare questo nuovo canale di espressione aziendale, tuttavia è sempre bene essere informati su tutto. Nel caso dell’App Store di Apple, infatti, il costo una tantum è di circa 100 euro.
Se ci spostiamo sui dispositivi Android, i costi sono ancora più contenuti e sono nell’ordine di circa 25 euro annui. Il prezzo effettivo, sia nel caso di Android che di Apple, dev’essere valutato sempre in base al cambio tra dollaro ed euro.
