Il settore dell'imprenditoria, e in generale del commercio, è ben risaputo essere molto competitivo e spietato, soprattutto in un mondo come quello in cui viviamo ora, nel quale la concorrenza sempre più presente in ogni ambito, e l'adozione di tecnologie sempre più innovative in grado di aumentare la produttività aziendale la fanno da padrone.
Infatti il continuo sviluppo tecnologico che negli ultimi decenni ha visto un'impennata inarrestabile, e un mondo sempre più interconnesso, oltre che a un cambio di abitudini da parte dei consumatori, ha reso tutto il settore delle PMI, delle start-up e del commercio in generale molto più aggressivo, ambiente nel quale non sempre è facile sopravvivere.
Proprio per questo motivo molte aziende, medio e piccole attività, oltre che alle sempre più presenti start-up, sono state costrette ad affacciarsi e ad affidarsi al mondo del digital, che consente di beneficiare di notevoli vantaggi a livello imprenditoriale, con l'implementazione di nuove strategie di business e marketing in grado di massimizzare la qualità della vendita di prodotti e servizi, il tutto per aumentare la produttività aziendale e rimanere competitivi sul mercato.
Ogni realtà imprenditoriale, che si tratti di una piccola realtà aziendale locale, o soprattutto di una start-up, indipendentemente che si occupi della vendita di prodotti o servizi, deve necessariamente adottare delle strategie marketing che abbiano come unico fine quello di massimizzare le vendite e, quindi, il profitto.
Non è sempre semplice compiere campagne marketing in grado di spingere il prodotto a tal punto da rendere le sue vendite vantaggiose, soprattutto se quel prodotto non risulta interessante sul mercato già dal principio. Proprio per questo motivo, prima di pubblicizzare il proprio prodotto e lanciarlo sul mercato, è bene effettuare un'attenta analisi di mercato per verificare se il prodotto, o servizio che sia, possa essere appetibile agli acquirenti, ancora prima di cominciare la sua produzione o la sua pubblicizzazione. La tecnologia in questo caso viene in aiuto, permettendo di adottare una strategia marketing che parta fin dal principio, embrionale, chiamata MVM (Minimum Viable Product).
Quello che è conosciuto come MVP, che in italiano viene tradotto in prodotto minimo funzionante, è lo step embrionale di marketing più importante che una start-up possa eseguire prima di lanciare sul mercato il suo prodotto o servizio, o meglio, lanciarlo avendo la sicurezza di avere un ritorno soddisfacente, non andando in perdita.
Si tratta di uno strumento di market analysis, che permette a una start-up di validare il proprio progetto direttamente sul pubblico, sul mercato, così da vederne gli effettivi benefici, ma anche tutti i difetti. In poche parole l'MVP è la prova del nove con la quale una start-up o un'azienda va a verificare se il suo prodotto sarà in grado di riscuotere successo una volta messo in vendita, ovvero portare dei guadagni reali. Infatti l'MVP non è altro che la versione iniziale, il primo prototipo essenziale di un qualsiasi prodotto o servizio che un'azienda sta sviluppando con l'intenzione di lanciarlo sul mercato.
Questa strategia è caratterizzata da una spesa molto contenuta, dalla velocità di esecuzione e dalla possibilità di testare sul campo un primo prototipo del progetto, vedendo così le sue eventuali potenzialità e l'interesse che potrebbe avere. In questo modo una start-up potrà avviare il suo progetto o il suo servizio in maniera più sicura e validata, non rischiando di andare in perdita lanciando alla cieca sul mercato il proprio prodotto.
Come abbiamo detto l'MVP è il test dell'idea di business di un'azienda, il modo attraverso il quale si verifica l'effettiva validità di un progetto, così da poterne valutare i suoi pro e contro e la sua effettiva convenienza. La metodologia di approccio di un MVP si fonda sulla produzione di una campagna marketing che abbia come prerogativa un costo contenuto e una velocità di esecuzione rapida, in modo da necessitare del minor dispendio di risorse economiche e di tempo.
Con questo si vuole dire che può bastare creare una semplice presentazione video, una pagina web dedicata a quel prodotto, utile a farlo conoscere e capire agli utenti, oppure attraverso la produzione di un prototipo grezzo, non ancora rifinito e utile solo a dare un'idea di quello che potrebbe essere e fare. In questo modo una realtà imprenditoriale riuscirà ad avere un riscontro molto affidabile da parte del mercato e dai potenziali clienti. Analizzando questi dati si riuscirà a capire quanto realmente potrebbe essere conveniente, parlando di spese/ricavi, produrre, lanciare e vendere sul mercato il proprio progetto.
Parlando di tecnologie che sono in grado d'innovare i modelli di fare imprenditoria, con il fine di migliorare quella che è l'efficienza aziendale e crescere nel proprio settore, l'MVP risulta essere una delle strategie di analisi di mercato iniziale più efficienti a cui una start-up a oggi può affidarsi. Una via di mezzo tra un prototipo vero e proprio, e un eccezionale strumento di market analysis, l'MVP permette di rendersi conto se ai consumatori finali puoi davvero interessare il proprio prodotto/servizio, apportare modifiche al prodotto in base ai feedback ricevuti dai consumatori, creando un progetto mirato a quelle che sono le esigenze di chi lo andrà a utilizzare, oltre che a essere un modo con cui attrarre futuri investitori e crearsi i primi clienti, ovvero coloro che hanno partecipato in primis all'MVP.
