NextAppennino è il nuovo progetto elaborato per gli enti pubblici e le imprese che ricadono nei Comuni dei crateri post sisma del 2009 e del 2016. Il programma mira ad offrire contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere numerosi obbiettivi. Tra questi, ci preme sottolineare in particolare quelli legati al rafforzamento e la crescita delle imprese, la transizione digitale e il miglioramento della connessione e dei servizi digitali.
Grazie al programma NextAppennino e ai fondi già previsti dal PNNR, è stato possibile strutturare una lunga lista di programmi, ciascuno dei quali persegue uno scopo ben preciso. Poc’anzi abbiamo accennato che il focus del presente articolo è su tutte le iniziative che puntano a favorire lo sviluppo tecnologico delle imprese e degli enti pubblici mediante un rafforzamento dei servizi digitali. Tuttavia questo è soltanto uno degli aspetti coperti dal programma NextAppenino, come si evince dall'elenco di tutti i programmi attivati:
I primi 5 punti sono quelli più specificatamente dedicati all'attuazione di progetti di innovazione digitale. Tali progetti possono avere differente natura e possono riguardare lo sviluppo di nuove App, ad esempio, software personalizzati in genere ma anche la realizzazione di piattaforme di E-Commerce, per consentire alle imprese di potersi affacciare anche sui mercati internazionali. Ogni attività, se strutturata in maniera da rispondere adeguatamente ai requisiti fissati dal bando, potrà godere di finanziamento a fondo perduto così come stabilito dal progetto NextAppennino.
Il contributo a fondo perduto NextAppennino si rivolge agli enti pubblici e alle imprese che risiedono nei 183 comuni dei crateri sismici individuati all’indomani del terremoto dell’Aquila del 2009, e di quello del Centro Italia del 2016. Le Regioni coinvolte, cui appartengono i complessivi 183 Comuni, sono quattro:
È importante ricordare che, complessivamente, tra PNNR e NextAppennino, i fondi perduti per imprese ed Enti pubblici, ammontano a 1 miliardo e 780 milioni di euro, di cui 700 sono a disposizione esclusivamente delle imprese, per sostenere i loro investimenti sul territori, mentre 1 miliardo e 80 milioni sono a disposizione di entrambi i beneficiari a copertura della misura A, ovvero quella denominata Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi. I finanziamenti a fondo perduto 2022 per la misura A saranno così ripartiti:
Oltre 167 milioni, quindi, dedicati a ciò che concerne lo sviluppo tecnologico.
Per richiede il contributo a fondo perduto previsto da NextAppennino, è necessario collegarsi alla piattaforma dedicata che il Governo ha predisposto e aperto online già a partire dal mese di Luglio scorso, https://nextappennino.gov.it/.
Dal portale è possibile accedere a tutti i bandi previsti dai programmi del PNNR nazionale e di NextAppennino. Inoltre, dal medesimo portale è possibile reperire tutte le informazioni in merito ai dati e le notizie sull’attuazione dei diversi programmi, sia per quelli da realizzarsi che per quelli già avviati e che coinvolgono le amministrazioni pubbliche. Sempre da portale, infine, si accede agli sportelli informativi dove poter entrare in contatto con gli operatori dell’Ente.
Noi di TreDiPi siamo una società che dal 2015 opera al fianco di imprese ed Enti pubblici, cui mettiamo a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza nell'ambito della progettazione informatica e nella realizzazione di progetti ad contenuto tecnologico. I finanziamenti a fondo perduto 2022 previsti dal Governo, di cui NextAppenino è solo un esempio, rappresentano un'ottima opportunità per le PMI di poter attuare dei progetti di sviluppo interno, andando a potenziare l'infrastruttura tecnologica e informatica. TreDiPi, allora, può diventare un partner strategico per lo sviluppo di programmi innovativi.
I fondi perduti per le imprese, che abbiamo passato in rassegna in questo breve articolo, posso essere utilizzati per molteplici scopi, da definire sulla base delle esigenze e degli obbiettivi, a medio e lungo termine, che ciascuna impresa ha rispetto al proprio business. Sviluppo di app per dispositivi mobili, realizzazione di applicativi, gestionali o software personalizzati, programmi in grado di offrire supporto ai processi aziendali, applicativi web, piattaforme e-commerce, integrazione di sistemi IT e migrazione di infrastrutture informatiche in cloud : questi sono soltanto alcune idee di massima che è possibile realizzare unendo le competenze e la professionalità di TreDiPi con le risorse previste dal programma NextAppenino.
Se sei interessato affrettati e prepara la tua domanda insieme a noi: la data di inizio della presentazione delle domande è il 15 settembre 2022 alle ore 10.00